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MAL DI SCHIENA Step-by-Step - Le vacanze sono finite ed eccoci quindi con il nostro appuntamento del

Sicuramente durante le vacanze il mal di schiena ci ha dato un po di tregua; meno stress e più tempo a disposizione per praticare attività fisiche sono stati nostri alleati. Vediamo quali buone abitudini possiamo mantenere durante tutto l'anno o quale nuova attività possiamo intraprendere per aiutarci.

Una bella camminata

La camminata è un’ottima soluzione per fare una leggera attività aerobica: l’importante è che si svolga in pianura, evitando quindi le passeggiate in montagna e le salite e che ci si regoli in base al proprio stato di allenamento.

  • Ci vogliono soltanto 30 minuti al giorno per rendere più forti le ossa oltre ad abbassare i livelli di colesterolo, contrastare il diabete e mantenersi in linea.

  • Non solo, sempre nell’ottica di contrastare lo stress come una delle cause del dolore alla schiena, camminare può avere effetti positivi anche sulla mente.

  • Basta concentrarsi sul respiro e seguire la filosofia del “deep walking”, una tecnica che coniuga i benefici del camminare con la meditazione.

Tutti possono cimentarsi in questa disciplina, perché basta scegliere un bel posto (possibilmente a contatto con la natura) e camminare.

  • L’obiettivo è quello di cercare di isolarsi da tutto il resto e arrivare a non sentire nient’altro che i nostri pensieri. Come fare? Innanzitutto, imparando a non correre, ma fare passi lunghi, lenti e sincronizzati con il proprio respiro.

  • È anche importante “svalorizzare” il senso della vista, guardare il meno possibile intorno, e tenere lo sguardo fisso nel vuoto, così da usare tutti gli altri sensi.

IL FELDENKRAIS - PER IMPARARE A MUOVERSI

Il metodo Feldenkrais insegna a muoversi in maniera differente, usando il corpo stesso per diventare più efficienti e abili, e aiuta a sviluppare il proprio potenziale psicofisico. Risulta particolarmente indicato per chi ha problemi posturali, neuromotori e ortopedici, per chi presenta tensioni o contratture muscolari o chi ha subito interventi o traumi in seguito a incidenti.

  • Inoltre, migliora la postura e la respirazione, aiuta a evitare inutili sforzi, allevia i dolori, rende più agili, flessibili e coordinati, dona benessere emotivo e psicologico, aumenta la coordinazione.

  • Questo metodo parte dal presupposto che spesso si è inconsapevoli di come ci si muove e dei gesti che si compiono abitualmente fino a quando non si sente del dolore. Il Feldenkrais aiuta a correggere movimenti quotidiani, anche ripetuti a lungo in modo sbagliato (come accavallare le gambe o sollevare le borse della spesa), alleviando il dolore che ne deriva.

Due tipi di lezioni

Le lezioni di Feldenkrais possono essere di gruppo o individuali. Le prime vengono denominate Consapevolezza attraverso il movimento (Cam) e le seconde Integrazione funzionale (If).

1. Nel primo caso l’insegnate, attraverso la voce, guida le persone a svolgere degli esercizi e con domande precise (per esempio: come si percepiscono i movimenti o quali sensazioni generano) che le aiuta a scoprire come si muovono. Non c’è alcuna costrizione e nessun movimento può essere considerato “giusto”, bensì adatto all’individuo in quel momento.

Normalmente una lezione di gruppo dura 45 minuti.

2. Le lezioni individuali, invece, si svolgono in base alle esigenze e ai bisogni specifici dell’allievo. In questi incontri l’insegnante, attraverso un tocco leggero, guida la persona nell’apprendere nuovi movimenti che la fanno sentire più forte e la inducono a respirare meglio, oltre che a migliorare il suo equilibrio.

Queste lezioni (di 40-60 minuti) prevedono l’uso di materassini, cuscini e un abbigliamento comodo e pratico.

IL BODY ROLLING – PER STIMOLARE I MUSCOLI

Il body rolling è una disciplina che lavora sul tessuto connettivo di tutto il corpo con il preciso obiettivo di migliorarne la postura. La sua particolarità è che gli esercizi vengono effettuati con l’aiuto di speciali palle di dimensioni e consistenza diversa, che aiutano a stimolare l’ossatura, i tendini e i muscoli.

  • È particolarmente indicato per chi soffre di mal di schiena, sia per chi ha problemi di lombalgia sia di cervicalgia. In più è molto utile per chi è cifotico (chi ha il collo e la testa protese in avanti e le spalle chiuse), disturbo che con il tempo costringe a compensare con posture errate, creando tensioni muscolari che in alcuni casi possono arrivare a modificare l’andatura a incurvare la schiena, come capita agli anziani

Dalla prossima settimana inizieremo a vedere quali sono le tecniche di manipolazione o i massaggi che possono aiutarci a stare meglio: non mancate!


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