MAL DI SCHIENA Step-by-Step - Rimedi naturali o farmaci tradizionali?
I RIMEDI NATURALI CONTRO IL MAL DI SCHIENA SI POSSONO ABBINARE A QUELLI TRADIZIONALI. PER UNA CORRETTA CURA BISOGNA CAPIRE COS'È A PROVOCARE IL DOLORE ALLA SCHIENA.
Quando si parla di medicina naturale a volte si pensa che si debba fare una netta scelta di campo: rimedi naturali o farmaci tradizionali. In realtà non è così, anzi, i vantaggi migliori si hanno proprio dall’integrazione tra le due medicine, che possono essere utilizzate singolarmente o contemporaneamente a seconda dei casi. Per esempio, per i malati cronici che devono già prendere molti farmaci fastidiosi per lo Stomaco e il fegato, le cure omeopatiche sono sicuramente una possibile scelta per trattare alcuni disturbi, come appunto il mal di schiena, perché non hanno effetti collaterali. Al contrario, ci sono casi in cui il dolore è particolarmente intenso e invalidante e, quindi, può essere utile curarsi per i primi giorni con antinfiammatori tradizionali e poi passare ai rimedi naturali per mantenere i risultati ottenuti e prevenire nuove riacutizzazioni.
Omeopatia o Fitoterapia?
Sia l’omeopatia sia la fitoterapia sono medicine non convenzionali, alternative ai farmaci. Hanno però caratteristiche differenti.
L’OMEOPATIA – Offre rimedi provenienti dal mondo vegetale, animale e minerale, diluiti e dinamizzati in concentrazioni diverse (in granuli o in gocce).
LA FITOTERAPIA – Estrae i principi attivi dalle piante, ricavandone prodotti in forme diverse: tintura madre, macerato glicerico, sciroppo e compresse.
L’Omeopatia
Una delle principali differenze tra l’utilizzo dei farmaci tradizionali e le cure omeopatiche è che mentre i primi sono uguali per tutti, le seconde possono variare in base alla persona, alle sue abitudini, al carattere, alla corporatura e alle circostanze in cui si trova.
In pratica, si tratta di un approccio olistico, che tiene presente ogni aspetto della persona; quindi l’omeopata sceglierà la cura più indicata tenendo conto dell’origine del mal di schiena, del tipo di disturbo ma anche delle caratteristiche di chi ne soffre.
Per esempio, chi è molto alto avrà bisogno di muscoli più tonici e forti per sorreggere la schiena, mentre se si usano tastiere, smartphone e tablet bisognerà tenere conto che si sforzano molto i polpastrelli e che questo continuo e minuscolo movimento ha delle ripercussioni anche sulle spalle, che di conseguenza possono risentirne.
Per questo, l’ideale sarebbe sempre farsi consigliare da un esperto la cura più indicata per il proprio disturbo, specialmente nel caso del mal di schiena, che può avere moltissime cause.
Se la causa è un trauma
Per tutti gli stati infiammatori o contusivi della schiena e del collo è molto efficace spalmare un gel ricavato dalla tintura madre di Arnica Montana al 7% che aiuta ad alleviare rapidamente il dolore. E’ importante, però applicarlo il prima possibile perché, se viene utilizzato dopo uno o due giorni, l’effetto risulterà decisamente minore e ci vorrà più tempo perché si abbiano risultati.
Come si usa? Bisogna stenderne sulla parte dolente uno strato sottile, ripetendo l’applicazione 2-3 volte al giorno.
Se il dolore compare dopo un colpo di freddo, il rimedio omeopatico adatto e Dulcamara 9 CH, 5 granuli 3 volte al giorno. Quando il dolore si calma con il riposo e peggiora a ogni movimento, invece, ci vuole Arnica Montana 15CH associata a Bryonia 5 CH 5 granuli 3 volte al giorno.
E’ buona norma massaggiare delicatamente la zona interessata fino al completo assorbimento del gel. Non ci sono effetti collaterali, ma è bene fare attenzione a non metterli a contatto con la cute lesa (tagli o abrasioni).
Se la lombalgia è acuta
Nel caso di lomboscialtagia acuta, oltre a stendere il gel Arnica si può prendere come rimedio per bocca nella dose di 5 granuli alla 30 CH, due volte al giorno.
Se però ci si accorge che il dolore è più intenso appena svegli e si accompagna a una rigidità dei movimenti e che gradualmente, come il proseguire della giornata, va migliorando a mano a mano che gli arti si sgranchiscono, si può prendere Arnica Montana 9 CH in associazione con Rhus Toxicodendron 9 CH e Ruta Graveolens 9 CH, tutte nella dose di 5 granuli, 3 volte al giorno.
Se, al contrario, il dolore si intensifica verso sera in seguito all’affaticamento, è meglio optare per Bryonia 7CH, 5 granuli 2 volte al giorno.
Quando il problema riguarda la zona dorsale
Se a dolore è la parte che va dal collo alle vertebre lombari e la rigidità è concentrata nelle zone dorsali basse, l’ideale è Nux Vomica 9 CH, 5 granuli da prendere dopo i pasti principali per circa due mesi.
Questo medicinale è molto utile anche nel caso il dolore dorsale sia causata da problemi di digestione.
In caso di contratture, il rimedio più indicato è la combinazione di due rimedi: Actaea Racemosa e Magnesia Phosphorica che si possono prendere alla 7 CH, 5 granuli due volte al giorno.
Se la causa è l’ansia
Spesso il mal di schiena ha origine dall’ansia da anticipazione, che colpisce le persone che sono sempre proiettate verso un futuro che immaginano in modo negativo e catastrofico, preoccupandosi di tutto ciò che potrebbe accadere.
Per l’inquietudine, la tensione colpisce in modo prolungato e costante il trapezio e le spalle, provocando un disallineamento della colonna e quindi mal di schiena.
Il medicinale omeopatico dovrà occuparsi dell’origine del mal di schiena, che in questo caso è di natura psicologica, e per questo si utilizzano l’Ignatia Amara e l’Argentum Nitricum. Il primo serve per tenere sotto controllo le somatizzazioni (che riguardano le tensioni muscolari, ma anche i problemi digestivi, il secondo invece è adatto per chi ha ansia da anticipazione. Entrambi si assumono alla 9CH, 5 granuli mattina e pomeriggio.
Quando serve un’azione antidolorifica
Ci sono casi in cui chi soffre di mal di schiena non conosce ancora l’origine precisa del dolore, ma ha necessità di lenire i disturbi. In questi frangenti, possono essere utili alcuni medicinali con effetto antinfiammatorio e antidolorifico come i macerati glicerici di Ribes Nigrum 1 DH, Alnus Glutinosa 1 DH, Spiraea Ulmaria 1 DH, 30 gocce di ciascuno in mezzo bicchiere di acqua dopo i pasti.