MAL DI SCHIENA Step-by-Step - I rimedi naturali
Mal di schiena, prova i rimedi naturali: la fitoterapia. Normalmente questi rimedi sono di grande aiuto, ma se il dolore persiste, è sempre meglio farsi controllare da uno specialista della colonna, come un neurochirurgo vertebrale per verificare che sia solo un dolore momentaneo che si potrebbe risolvere con degli esercizi dedicati.
Quando non si conosce la sintomatologia in maniera più dettagliata o la tipologia fisica e psicologica della persona malata (che sono requisiti necessari per curarsi con l’omeopatia), si può optare per i rimedi proposti dalla fisioterapia.
Infatti, questi ultimi non sono diversi in base alla persona e possono essere efficaci per curare i sintomi anche senza avere informazioni sul malato o sul sintomo stesso.
Se serve un’azione antinfiammatoria
I due rimedi fitoterapici più conosciuti e indicati per alleviare il mal di schiena sono Boswellia e Artiglio del Diavolo, perché agiscono disinfiammando la parte colpita. Entrambi si prendono sotto forma di tintura madre, nella dose di 30 gocce da diluire in mezzo bicchiere d’acqua, dopo i pasti principali.
In alternativa, si può prendere Ribes Nigrum (macerato glicerico) 1 DH al quale, se si soffre anche di dolori ossei e articolari, si può associare Pinus Montana (macerato glicerico) 1 DH. Di entrambi vanno prese 30 gocce diluite in acqua, 3 volte al giorno.
Quando l’origine è la stanchezza
Talvolta la schiena risulta dolorante per via della stanchezza. In questi casi, può portare un po’ di sollievo lo zenzero, perché aiuta a smaltire l’acido lattico e a proteggere la muscolatura.
Per potenziare l’effetto si può associare la Centella asiatica che invece stimola il drenaggio a livello capillare. Per entrambe i rimedi, la dose consigliata è una compressa 2-3 volte al giorno, sempre dopo i pasti.
Se il problema riguarda le ossa
Le donne in menopausa e i giovani, che per costituzione hanno un fisico asciutto, sono predisposti a demineralizzazione ossea, cioè le loro ossa tendono a impoverirsi di calcio e altri minerali.
Si tratta di un problema che non va sottovalutato perché, con il tempo, può portare a osteoporosi, ma anche perché le ossa diventano più fragili e fanno sempre più fatica a sorreggere il peso del corpo, causando dolore.
In questi casi, si può prendere Abies Pectinata (macerato glicerico) 1 DH, nella dose di 30 gocce da diluire in acqua 3 volte al giorno.
DA SAPERE
I rimedi omeopatici e fitoterapici, di solito, non devono essere presi per un numero prestabilito di giorni come accade con i farmaci tradizionali, ma si possono assumere senza correre alcun rischio per tutto il tempo che è necessario a risolvere il problema.
In generale, si tratta di cure che vanno fatte con costanza, ricordandosi di rispettare le dosi, e per periodi piuttosto lunghi (almeno un mese), perché la loro azione non è immediata, ma diventa più efficace con il passare del tempo.
IL GLOSSARIO
CH e DH
Queste due sigle indicano il metodo di diluizione dei medicinali omeopatici. CH sta per diluizione centesimale hahnemanniana /da Hahnemann, lo studioso che le ha teorizzate). DH significa diluizione decimale hahnemanniana. Invece, il numero che si rova di fianco a questa sigla (che va da 5 a 200) indica quanto è diluito il principio attivo. Va ricordato, comunque, che una maggiore o minore diluizione non è correlata al grado di efficacia.
MACERATO GLICERICO (Mg)
Soluzione liquida ricavata dalle gemme e dalle piante che vengono tritate e messe a macerare in glicerina e alcol per almeno 3 settimane. Dopo questo tempo il preparato viene filtrato.
SCIROPPO
E’ una preparazione che si ottiene introducendo il principio attivo della pianta officinale in una soluzione acquosa zuccherina molto concentrata e preparata a caldo. L’alto contenuto di zucchero, oltre a donare un gusto gradevole, serve per mantenere le proprietà essenziali più a lungo e per renderlo resistente allo sviluppo dei microbi.
GRANULI
Si tratta della formula farmaceutica più utilizzata e conosciuta in omeopatia, che consiste in minuscole sfere di saccarosio e lattosio imbevute della sostanza medicinale.
TINTUTA MADRE (Tm)
E’ una preparazione liquida ottenuta per estrazione in alcol delle materie prime vegetali. SI tratta di una forma galenica che viene utilizzata pura esclusivamente in fitoterapia, ma è anche il punto di partenza dal quale, attraverso le diluizioni, si ottengono i medicinali omeopatici.
CALDO E FREDDO
Il calore e il ghiaccio sono molto utili per attenuare i dolori. In linea generale, viene consigliato di utilizzare il freddo se la parte dolorosa riguarda la muscolatura, mentre il calore quando si deve agire sull’ossatura. Tuttavia, può capitare di trovare maggior beneficio invertendo la regola, perché questi rimedi sono soggettivi. Perciò, la cosa migliore da fare è imparare ad ascoltare il proprio corpo per capire autonomamente quale è la strategia migliore per stare bene.
Come vanno applicati?
Per quanto riguarda il freddo, è sufficiente appoggiare una borsa del ghiaccio sulla parte infiammata o, in alternativa, le apposite buste che si trovano in farmacia, facendo attenzione a non metterle a diretto contatto con la pelle, ma avvolgendole sempre in un panno. Per quanto riguarda il calore, invece, in farmacia si possono acquistare diversi tipi di cerotti e fasce autoriscaldanti, che hanno il vantaggio di mantenere il calore costante a una temperatura intorno ai 40°C, per circa otto ore. Tuttavia, in assenza di questi dispositivi, per trovare sollievo è sufficiente applicare una boule dell’acqua calda o fare una doccia calda.
La prossima settimana parleremo dei farmaci: quali e quando ci possono essere utili. Buon week-end a tutti.
