MAL DI SCHIENA - I farmaci
Spesso la scorciatoia per alleviare il mal di schiena consiste nel prendere un antinfiammatorio; soprattutto chi ne soffre in modo cronico finisce per abituarsi a mandare giù compresse ogni qual volta il dolore sta per riacutizzarsi. Purtroppo è una pessima abitudine, perché questi farmaci costituiscono un palliativo che fa stare bene al momento, ma non è una soluzione che va all’origine del problema che, di conseguenza, presto si ripresenterà. Non solo. Tali medicinali nel tempo possono provocare disturbi gastrici, oltre a mettere a dura prova il fegato e i reni.
E’ meglio limitare l’utilizzo di analgesici e antinfiammatori, cercando altre strade spesso più lunghe (manipolazioni, buone abitudini, attività fisica e riposo a seconda dei casi) ma che, nel tempo, sicuramente riescono a migliorare la situazione, inoltre, è importante non affidarsi al “fai da te”, ma chiedere al proprio medico, che spiegherà le eventuali controindicazioni.
Quando ricorrere ai medicinali
Non bisogna prendere pastiglie e bustine con leggerezza; tuttavia, ci sono casi in cui i farmaci sono necessari come supporto durante le fasi di dolore acuto, quando ci si blocca o per disinfiammare la parte prima di ricorrere a un trattamento specifico.
Infatti, molte strategie non si riescono ad applicare quando il dolore è troppo intenso: in questi casi è bene disinfiammare e rilassare la parte, in modo da poter trattare la schiena con le manipolazioni.
Anche il riposo, che sicuramente è un rimedio molto efficace, non deve mai durare troppo a lungo e, talvolta, per spronare le persone a tornare ad alzarsi, camminare e a fare una normale attività fisica è necessario prima alleviare i dolori.
ATTENZIONE SE…
In gravidanza, prima di prendere qualsiasi sostanza (in particolare il cortisone) si deve consultare il medico.
Chi soffre di malattie cardiache e prende farmaci per fluidificare il sangue (antiaggreganti e antitrombotici) non può utilizzare anche gli antinfiammatori (Fans).
Chi soffre di gastrite e colite deve stare sempre attento ai medicinali per bocca. In ogni caso, tutti coloro che hanno disturbi o seguono cure specifiche che non vanno associate ai Fans possono ricorrere al paracetamolo 1.000 mg per alleviare il dolore, ma senza mai superare la dose di 3 g. al giorno.
In caso di disturbi passeggeri si può consultare il farmacista e farsi guidare nella scelta di un Fans a basso dosaggio che rientri tra i farmaci da banco. Se, però, la situazione non migliora in modo consistente nel giro di 2-3 giorni, è bene rivolgersi al proprio medico che indicherà la soluzione più adatta.
