MAL DI SCHIENA Step-by-Step - I Farmaci - 2° parte
Mal di schiena e farmaci - quali vengono prescritti dai medici, per quanto tempo assumerli e quando fare attenzione.
Le tipologie più utilizzate
Le categorie di farmaci per il mal di schiena che vengono prescritte dai medici sono tre: antinfiammatori miorilassanti e corticosteroidi. Questi medicinali possono essere presi in diverse forme, da soli o in combinazione tra loro in base alle indicazioni dello specialista.
I Fans
Questa sigla (che sta per Farmaci antinfiammatori non steroidei) indica i medicinali capaci di ridurre numerosi processi infiammatori dell’organismo, ma che non appartengono alla categoria dei cortisonici. La loro azione è antidolorifica e può essere combinata con quella dei miorilassanti. Di solito si prendono per pochi giorni (3-6) perché hanno come principale effetto collaterale il bruciore di stomaco, motivo per cui spesso si consiglia di associarli a dei gastroprotettori, come omeprazolo, pantoprazolo, esometrazolo.
Uno degli antinfiammatori più utilizzati per cervicalgia e lombalgia è il diclofenac: si trova sotto forma di gel ad azione locale da spalmare 2-3 volte al giorno sulla parte dolorante; di spray, che ha il vantaggio rispetto al gel di essere più concentrato, più facilmente applicabile e ad assorbimento più rapido; di compresse e, infine, di fiale, che devono essere iniettate tramite punture intramuscolo. Per bocca si possono prendere l’ibuprofene o il naprossene sodico.
Esitono, infine, i cerotti medicali a lento rilascio di sostante antinfiammatorie, che hanno il vantaggio di non provocare disturbi gastrici e sono formulati in modo tale da agire per 12-24 ore. Si devono applicare sulla pelle pulita e possibilmente in un’area senza peli, inoltre bisogna fare attenzione a non bagnarli. I più usati sono a base di flurbiprofene, diclofenac, ibuprofene e ketoprofene.
I Miorilassanti
Se il dolore alla schiena deriva da contratture o da bruxismo (digrignamento dei denti), si possono utilizzare i farmaci miorilassanti (il più diffuso è il tiocolchicoside) che hanno proprio lo scopo di rilassare i muscoli e sciogliere le contratture. Si possono prendere da soli o in associazione ai Fans e si trovano sotto forma di capsule rigide o di compresse orodispersibili, cioè che si sciolgono sotto la lingua (hanno un dosaggio maggiore e un più rapido assorbimento. Inoltre, si può ricorrere anche alle punture intramuscolo, spesso in associazione con un antinfiammatorio.
I Corticosteroidi
Sono un gruppo di ormoni simili al cortisolo (ormone umano prodotto dalla ghiandola surrenale), con importanti proprietà antinfiammatorie e antiallergiche. Si possono prendere per bocca in compresse o come liquido iniettabile. Si tratta di una cura che non tutti possono seguire (per esempio i diabetici e gli ipertesi.
LE FASCE ADDOMINALI
In alcuni casi per la lombalgia può essere efficace indossare una fascia addominale, anche se non tutti la sopportano. In farmacia o nei negozi di ortopedia se ne trovano di diversi tipi e grandezze: da donna o da uomo, con le stecche o senza, più o meno rigide. In ogni caso è importante che sia uno specialista a scegliere il modello più indicato ed è bene seguire attentamente le indicazioni per indossarle nel modo corretto.
Non mancate l'appuntamento della prossima settimana: inizieremo a parlare di tecniche chirurgiche vertebrali mininvasive. Buon week end.
