HO SOLO 40 ANNI E GIA SOFFRO DI ARTROSI CERVICALE - È NORMALE? COSA FARE?
Dolori alla cervicale anche prima dei 40 anni sono abbastanza frequenti anche in virtù delle nostre azioni quotidiane. Visite specialistiche a Milano - Roma ma anche a Reggio Calabria e Bari.
L'artrosi cervicale indica un'usura dell'articolazione del primo tratto della colonna, dovuta alla normale degenerazione dello scheletro a causa dell'invecchiamento delle sue componenti. Considerando che questo processo comincia a partire dai 20-25 anni, già a 30 si può in certi casi parlare di artrosi. All'usura precoce delle vertebre contribuiscono poi le posture scorrette del collo, i lavori pesanti e lo sport a livello agonistico.
Nella maggior parte dei casi la cervicalgia è causata da un'infiammazione dell’apparato muscolo-scheletrico che colpisce la parte superiore della colonna vertebrale.
La causa più frequente è una posizione scorretta mantenuta per troppo tempo durante le ore di lavoro quando oggigiorno si sta spesso davanti al computer/video. Purtroppo questo disturbo, ormai comunemente conosciuto come collo da tablet, si sta diffondendo sempre di più tra i giovani a causa dello smisurato uso compulsivo di schermi portatili quali tablet e smartphone.
Un numero crescente di chi usa abitualmente dispositivi portatili ammette di soffrire di dolori a collo e spalle e in alcuni casi i sintomi sono talmente importanti da compromettere anche le ore che si dovrebbero dedicare al riposo.
La probabilità di andare incontro a fastidi cresce anche quando si tiene il tablet in grembo oppure se lo si mette piatto sul tavolo. Lo stesso succede con lo smartphone, quando si sta in piedi e lo si tiene al livello del bacino.
Se si trascorrono molte ore alla scrivania, di fronte al computer, vi sono alcune accortezze come tenere lo schermo in modo che sia almeno a 50 cm dal viso e un po' più in basso, per far rimanere la testa dritta e il mouse deve essere vicino alla tastiera
Fondamentale prendersi una pausa di circa quindici minuti ogni due ore, in cui ci si dovrebbe alzare e fare qualche passo, per sgranchirsi la schiena e le gambe. Ne beneficia tutto l’apparato muscolo scheletrico, ma anche gli occhi.
CERVICALGIA SE I DOLORI PERSISTONO MEGLIO UNA VISITA DAL NEUROCHIRURGO
Se i dolori persistono e sempre meglio consultare uno specialista che dopo un'attenta visita potrà accertarsi che non vi siano delle patologie più complesse in corso e nel caso suggerire eventuali accertamenti e trattamenti.
Ricordatevi sempre che la prevenzione è la miglior cura quindi una visita dal neurochirurgo vertebrale è sempre meglio di un intervento chirurgico anche se oggigiorno si usa sempre di più la tecnica di chirurgia cervicale mini-invasiva che deve sempre essere eseguita da mani esperte.
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