LA NEUROCHIRURGIA VERTEBRALE MININVASIVA PER L'ERNIA DEL DISCO - CERVICALE - DORSALE - LOMBARE
Circa il 70-80 % della popolazione è affetta da mal di schiena e di questa una grossa fetta soffre di ernia del disco. Le nuove tecniche minivisive di chirurgia vertebrale per i pazienti che soffrono di questa patologia.
Com'è fatta la colonna -
È sempre bene approfondire un argomento, specialmente se si tratta di medicina e le patologie di cui possiamo soffrire, partendo dalle basi. Per parlare dell'ernia del disco ritengo utile un ripasso sulla nostra colonna vertebrale, chiamata anche rachide o spina dorsale che è il principale sostegno del corpo umano.
La Colonna Vertebrale come è composta
E’ costituita da 33/34 vertebre, collegate tra loro da strutture fibrocartilaginee flessibili che sono i dischi intervertebrali che creano un collegamento tra i corpi vertebrali e svolgono due funzioni fondamentali:
ammortizzazione e scarico del peso e delle forze che agiscono sulla colonna e permettono i movimenti della colonna vertebrale modificandone la sua forma.
Il disco intervertebrale è sottoposto continuamente a sollecitazioni che possono causare lo spostamento di quest’ultimo dalla sua posizione centrale, che può a lungo andare compromettere la sua funzione di ammortizzatore.
L'Ernia del Disco
L’ernia del disco è un disturbo che riguarda la colonna vertebrale e, in particolare, quella parte di materia compresa tra due vertebre chiamata disco intervertebrale. Il disco intervertebrale si divide in due parti, distinte per composizione e funzione: una parte interna, il nucleo polposo, con funzione ammortizzante, e una parte esterna, l’anello fibroso, che serve da struttura di contenimento del nucleo polposo. L’ernia del disco è causata dalla compressione dei nervi spinali o del midollo per via della rottura e della fuoriuscita del nucleo del disco della colonna vertebrale. Di solito, il problema è dovuto a traumi, eccesso di attività fisica o perdita di elasticità e flessibilità dei tessuti.
I sintomi dell'ernia del disco
Il sintomo principale di questo disturbo è il dolore intenso nella zona dove si è verificata la lacerazione, quindi l'ernia può essere di natura lombare, dorsale o cervicale. A seconda dei casi, la sensazione dolorosa può estendersi anche a collo, braccia, mani e gambe e può essere accompagnata da formicolio, intorpidimento e debolezza.
Il Neurochirurgo Vertebrale e la visita specialistica - cosa accade
La visita specialistica consente di valutare lo stato di efficienza, flessibilità e mobilità della colonna vertebrale. Una diagnosi completa è possibile con gli esami di elezione quali la Risonanza Magnetica o una TAC, sarà comunque sempre il Neurochirurgo Vertebrale a prescrivere gli esami più opportuni. In una prima fase, per gestire il disturbo e alleviare il dolore sono fondamentali il riposo, una leggera attività fisica, sul sito troverai numerosi spunti per questo tipo di attività , la fisioterapia e infine, gli antidolorifici, gli antinfiammatori e i miorilassanti.
Intervento neurochirurgo mininvasivo per l'ernia del disco - quando diventa necessario
Se dopo 4-6 mesi la terapia non dà segni di miglioramento e persistono difficoltà nel deambulare e i dolori continuano e aumentano, sarà necessario prendere in considerazione l'intervento chirurgico per rimuovere l’ernia discale, ovvero quella parte di disco espulsa.
Grazie alle moderne tecniche chirurgiche oggi disponibili, è possibile operare l'ernia del disco in maniera mininvasiva garantendo tempi di ripresa più veloci e una migliore gestione del post operatorio.
Fabio Tresoldi Neurochirurgo specializzato in patologie spinali visita in tutta Italia e opera in alcune delle migliori strutture presenti sul territorio nazionale, veri centri all'avanguardia e di eccellenza per la chirurgia vertebrale.
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